sabato 25 dicembre 2010

Hey girl

(...) vorrei essere un ritmo reggae, quella sensazione molleggiante e allegra; la spensieratezza concentrata in una stanza tranquilla, la casa buia. Vorrei essere una tazza da tè, questo letto, le tue parole. Una danza di foglie, un canto divertente, una filastrocca detta male, un detto popolare;
vorrei essere il mare di questo Natale ed ogni suo male.
Le tue parole, le tue parole.


Il vino, lui sì che è simpatico.


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