martedì 21 febbraio 2012

lettere a casikdhsjgcuyghdiusjwhdxksu !




io ero una persona assolutamente felice 
mi nascondevo nella mia finta paura del futuro 
guardando avanti 
prendevo ogni parola con la leggerezza del momento 
contando i metri che ci distinguevano senza separarci  

ero una persona che distruggeva gli intenti 
felice di poterne costruire altri chiudendo le porte 
agli esterni 

le cose importanti mi fanno male 
perchè non sono più 
una persona assolutamente felice 
che pur imparando un'altra lingua 
perfetta per i miei nidi interiori 
non so ancora raccontare 
del mio voler bene 


sabato 18 febbraio 2012

La neve


Incredibile che hai già smesso e dicevi che sarebbe stato e poi parlavi di rientri futuri stanchi voglio andare solo a letto. Tutte bugie una sull'altra, impilate come compact disk, come la mia fame, come la mia fifa, come la borsa dell'acqua calda sotto la mia pancia. Come i tasselli di questa coperta: una ripetizione. Non mi consola niente, nemmeno il fatto di aver impressionato, di aver fatto sorridere, di essermi sprecata in invenzioni bassa lega solo per la felicità di un cuore che non c'è, che dice che non possiamo esserci, che non possiamo essere assieme. La mia stessa noia mi opprime i sensi. Lampadine rosse al neon e la paura di non superare la notte negli spasmi. Mi sento grande e piccola, piccola e grande, insignificante, assoluta proprio adesso che non devo. Muoio in una volta celeste qualsiasi - che sia anche quella di Michelangelo non importa - senza alcuna lacrima.

mercoledì 15 febbraio 2012

intraprendere una normale e qualsiasi vita sociale

adesso che sembro grande
ma in realtà dentro continuo
a ripetermi
il mio numero di casa
per impararlo
mi guardo indietro
e come una medusa cerco di afferrare
la mia panetteria torinese
i miei libri di Parigi
la mia purezza
anelli diversi
sicuramente non di fumo
e il giorno del mio compleanno
immacolato e perfetto
nella musica arancione
di un tempo