domenica 27 gennaio 2013

salite.


mi arrampico sulla salita di casa tua
con i denti prendo tempo e aspetto
che il cielo si faccia un po' più aperto
e che gli altri mi facciano attraversare

ti ho lasciato le istruzioni per il panettone
e gli auguri di buon natale; qualche volta
mi sorprendo ancora tra le tue moine a fare gesti
stando attenta a starmene zitta zitta

via museo nazionale anche se non ha nome
l'ho sempre vista come un'autostrada a metà
e la vita che si affaccia da piazza bellini,
sotto i porticati, è quella che mi manca e che adesso
vedo poco
come dal parapetto di un'autostrada
o da un balcone che non sporge bene
e limita la vista come la pretesa
di poterti incontrare
adesso che stai
partendo