lunedì 31 dicembre 2012

casa.


mimo ancora il mio carattere 
iperattivo e iperuranio 
da un'altra parte che 
turbato è intatto e resta 

resisto e parlo di te, mia 
fiducia assente, alta grazia 
sei la voglia che mi scalda 
e la tragedia che mi affanna 

arranco sui miei passi 
girovaga e giuliva, guida 
dello spirito mio che sempre 
persiste nella ricerca 

della città perduta, casa. 







auguri dall'ascensore. 

sabato 15 dicembre 2012

passatopresentimento


non costa niente
venire qui
parlare scrivere
decidere
sottolineo le cose da fare
mettendoci assieme
anche
le cose che non farò
essere innamorati non costa niente
tenere il telefono
sotto il mento
per sentirti
ancora
non costa niente

c'è un momento
di ogni giorno
in cui
ti vedo
perfettamente
in me

sembro una cantilena
un piatto di pasta
a volte
mi faccio noia
da sola
eppure 
tu
mi risvegli 
sempre
ancora
coi pizzichi
magici 
del sonno 


lunedì 10 dicembre 2012

trepercento

ho il freddo al posto del pane 
sotto i denti in questo stato 
e vaneggio di fronte a te 
che non apprezzi 
le mie carezze 

sono dell'attesa 
l'eroina stabile 
la fedele creatura 
martire 

sono la terza parte 
piccola percentuale d'audacia 
combattente in guerra 
e andata 

mi soffermerei su di te 
che ancora scosso indietreggi 
al mio porgerti la guancia 
e sorridi dei miei modi familiari 

non sono più, per te 
l'ombra 
sono l'attesa 
in un portone 
colei che molto dice 
poco fa, tra le scale 
che fischia l'addio 
quando vorrebbe 
un rinnovo 



sto con il vuoto d'ascensore e il pianto dei coccodrilli.