dallo studio in sei minuti
distolgo e dissolvo me stessa
grattando via concentrata
la colla dalle dita
sono riminescenze inutili quelle che faccio
che mi riempiono la mentre di guerre a colori
e stragi di parole mai dette
con armi bianche
con le unghie
mi attraverso nel silenzio della paura
scappando lontano dal mio letto
attaccandomi ai muri guardo avanti
mi restano da capire solo i perché
poi sarò felice anche di dormire
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