lunedì 4 luglio 2011

Rino alla finestra



dallo studio in sei minuti
distolgo e dissolvo me stessa
grattando via concentrata
la colla dalle dita

sono riminescenze inutili quelle che faccio
che mi riempiono la mentre di guerre a colori
e stragi di parole mai dette
con armi bianche
con le unghie

mi attraverso nel silenzio della paura
scappando lontano dal mio letto
attaccandomi ai muri guardo avanti

mi restano da capire solo i perché
poi sarò felice anche di dormire

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