lunedì 10 dicembre 2012

trepercento

ho il freddo al posto del pane 
sotto i denti in questo stato 
e vaneggio di fronte a te 
che non apprezzi 
le mie carezze 

sono dell'attesa 
l'eroina stabile 
la fedele creatura 
martire 

sono la terza parte 
piccola percentuale d'audacia 
combattente in guerra 
e andata 

mi soffermerei su di te 
che ancora scosso indietreggi 
al mio porgerti la guancia 
e sorridi dei miei modi familiari 

non sono più, per te 
l'ombra 
sono l'attesa 
in un portone 
colei che molto dice 
poco fa, tra le scale 
che fischia l'addio 
quando vorrebbe 
un rinnovo 



sto con il vuoto d'ascensore e il pianto dei coccodrilli. 

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